La Festa della mamma torna, come ogni anno, la seconda domenica di maggio. Tutto il mondo celebra la figura materna, la maternità e il ruolo sociale delle madri, chi nello stesso giorno del “Mother’s day”, chi in date che differiscono di poco: la ricorrenza ha comunque una cadenza primaverile legata al ciclo della rinascita naturale dopo un lungo inverno. Non è casuale, inoltre, l’associazione della festa ai fiori primaverili che la terra ci dona dopo il riposo invernale.
A livello globale, la festa e la sua ricorrenza annuale hanno origine tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900, in Italia invece si celebra la Festa della mamma dagli anni ’50. Il rito di onorare la figura della madre ha però origini antichissime: già i Greci dedicavano una giornata in onore della genitrice con le celebrazioni in onore di Rea, la madre di tutti gli dei.
Oggi la Festa della Mamma rappresenta una ricorrenza importante del calendario, tanto da essere considerata una delle più importanti dell’anno. E’ una festa laica particolarmente sentita e celebrata con appuntamenti che abbracciano tra loro profondi significati affettivi, valenze sociali e risvolti commerciali.
Nella giornata della festa della mamma i regali, i fiori, i dolci e i bigliettini sono veicoli d’amore che raggiungono gli angoli più sperduti non solo del mondo, ma anche del cuore. A scuola, nelle settimane che precedono questa data importante, i bambini lavorano alacremente per confezionare lavoretti e frasi traboccanti d’amore.
Pensieri e attenzioni sono anche nell’animo dei figli più grandi e dei familiari affettuosi che desiderano onorare degnamente la mamma, una delle figure fondamentali della vita di ciascuno di noi.
Il dono più semplice eppure più significativo è rappresentato dai fiori: che siano rose o composizioni floreali, il messaggio di amore e dedizione sceglie la via fiorita per esprimersi al meglio. Se siete indecisi, sarà il vostro fiorista di fiducia a consigliarvi sulla scelta più adatta per un omaggio floreale che vada dritto al cuore.
Fiori di campo, rose, gigli, margherite, tulipani, violette o piante rigogliose: scegliete in base al vostro gusto o al gusto della mamma e seguite il cuore. Aggiungete un biglietto con un messaggio d’amore e la Festa della mamma sarà indimenticabile. Non fate mancare una torta delicata o dei mignon cremosi e la festa sarà dolcissima.
Se al dono floreale volete aggiungere anche uno scopo benefico, da anni l’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro promuove in moltissime piazze d’Italia l’acquisto dell’azalea per simboleggiare, insieme alla Festa della Mamma, anche la lotta contro i tumori. I proventi andranno alla ricerca e avrete contribuito a rendere la ricorrenza un importante momento di riflessione.
In tema di riflessioni, nel clima di festa potrebbe passare in secondo piano l’attenzione sul ruolo sociale che riveste la figura della mamma nella società, non solo per le singole famiglie, ma per tutte le comunità. E’ bene ricordare che spesso le madri si fanno carico di impegni e responsabilità cui enti e comuni non sono in grado di rispondere in maniera adeguata.
In molti casi le madri compiono una scelta obbligata: abbandonare il lavoro per dedicarsi completamente ai figli perché i servizi a disposizione delle famiglie sono insufficienti. Oppure, quelle che un tempo sono state giovani mamme, oggi sono nonne che compensano ampiamente i vuoti di un sistema di welfare che non propone risposte in linea con i bisogni delle famiglie.
La maternità sembra ancora una condizione difficile da affrontare, quasi un ostacolo per la vita professionale. Se poi si confronta la condizione delle madri italiane con quella delle madri europee e statunitensi, emerge un altro elemento su cui soffermarsi: le donne italiane faticano molto di più, dato che molto più spesso si occupano da sole della vita domestica.
Che la Festa della Mamma sia allora non solo un giorno di abbracci, regali e pensieri affettuosi, ma anche un momento di riflessione sulla condizione di chi è donna e madre e sulle opportunità che spesso le sono negate. Anche dirlo con un fiore può essere un passo in avanti: buona Festa della