Mimosa: come prendersene cura

L’Acacia baileyana o più comunemente chiamata mimosa è simbolo indiscusso della festa della donna, ma simboleggia anche l’arrivo della primavera. Non a caso molto spesso questa pianta profumatissima adorna i nostri giardini e terrazzi, e allora dato che la bella stagione sta arrivando vediamo come prendersi cura della mimosa sia quando recisa che in vaso.

Come prendersi cura dei rametti di mimosa recisi

Magari per la festa della donna hai ricevuto un bel mazzo di mimose, oppure ne hai colta un po’ nel giardino del vicino, ma come fare durare questo bellissimo fiore giallo?

Come tutti i fiori recisi, anche la mimosa, è destinata ad appassire, questo purtroppo è il prezzo da pagare. Ciò non significa che non dobbiamo prenderci cura dei nostri rametti di mimosa, anzi con alcuni piccoli accorgimenti durerà ancora di più.

Questo fiore è molto delicato, e perciò è importante fare attenzione a non posizionarlo in ambienti troppo umidi, come il bagno, ma anche evitare la luce solare diretta, che potrebbe seccare i fiori.

Anche troppa acqua non va bene, infatti i rametti devono essere immersi solo qualche centimetro nell’acqua, per evitare che marciscano.

Un altro trucco davvero interessante è quello di aggiungere qualche goccia di limone all’acqua stessa che permetterà ai rametti di restare più freschi più a lungo.

E poi, come per tutti i fiori, è bene rimuovere o tagliare i rametti che man mano appassiscono o si scuriscono così da non contaminare l’acqua.

Come prendersi cura della mimosa in vaso

Prima ancora di parlare della pianta, c’è da parlare del vaso stesso, che deve essere ampio e capiente, proprio perché la mimosa cresce molto rapidamente. È anche bene tenere d’occhio la crescita della pianta, perché il vaso va ingrandito progressivamente negli anni, in genere il vaso si cambia ogni due anni.

Il terriccio preferibile è quello con con pH acido. 

Ci sono anche buone notizie, infatti, la mimosa non va innaffiata molto, anzi, sarà necessario solo una volta al mese in inverno e ogni due settimane nei mesi estivi.

Sempre a riguardo delle stagioni, è preferibile spostare la pianta di mimosa a seconda della temperatura. Infatti, se in estate la mimosa può essere lasciata all’aperto, anche in pieno sole, in inverno, invece, va protetta dalle temperature più rigide, per questo, è meglio se posizionata all’interno di un garage. Anche se il gelo va evitato, è bene esporre la pianta al freddo, per questo non è consigliabile tenerla all’interno in ambienti riscaldati.

Un altro suggerimento è quello di potare la pianta annualmente, dopo la fioritura, in molti consigliano di utilizzare un coltello per tagliare i rami delicatamente e poi aiutarsi con le mani per la rimozione.

Se segui tutti questi suggerimenti, sei sulla buona strada per avere una bella mimosa, profumata e fiorita che arricchirà la tua casa o il tuo giardino.

E tu hai trucchi da consigliare per prendersi cura della mimosa? Condividili in un commento.

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